Piazza Guarino - EXTRA MOENIA

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Piazza Guarino
San Pietro a Patierno 80144 Napoli

Piazza Guarino, conosciuta fino al XVIII secolo come  Piazza del Pontone del Casale, è situata nel cuore del quartiere di San Pietro a Patierno, zona Orientale di Napoli, deve il suo nome alla figura del venerabile Giovanni Guarino, sacerdote ricordato dalla pastorale della chiesa di San Pietro Apostolo, e da tutti chiamato il "Parroco Santo". Uomo pio e caritatevole, dedicò l'intero ufficio legato alla sua persona, nell'aiuto soccorrevole del prossimo anche al di fuori dei confini del quartiere. Una mattina d’inverno, Don Giovanni Guarino, si racconta, incontrò un povero mendicante seminudo sui gradini della Chiesa di Santa Maria la Nova a Napoli, entrò in una bottega, si tolse calzoni e giacca e glieli diede, chiedendo inoltre al proprietario della bottega di comprare una camicia con sei carlini.
Alla risposta del sarto che assicurò di regalare una camicia al mendicante, Don Giovanni chiese che con i sei carlini fossero acquistati una giacca, un paio di scarpe ed un cappello. il Sacerdote santo morì il 18 giugno del 1847: il corpo di questo  “consolatore degli ammalati e padre dei poveri” fu sepolto nel cimitero di Secondigliano.
Nel ’700, periodo nel quale contava 27 famiglie, rappresentava il centro della vita del vecchio Casale di San Pietro insieme ad altre tre piazze:  Piazza della Croce, Piazza della Beatissima Vergine delle Grazie e Piazza della Luce. Nel primo medioevo l’intera zona fu teatro di lotta tra napoletani, capuani e beneventani, desiderosi di conquistare i suoi fertili terreni.
La storia di Piazza Guarino, che per gli abitanti è semplicemente “mmiezzo ‘a chiazza”, è indissolubilmente legata alla costruzione della Chiesa di San Pietro Apostolo, elevata a Santuario Eucaristico dopo il miracolo di Via Nuovo Tempio, attorno alla quale si costituì il primo vero nucleo di abitazioni che popolarono il Casale: la necessità di essere più vicini ai campi da coltivare portò i contadini a lasciare le loro case di campagna per raggrupparsi intorno alle chiese, costituendo i primi centri abitati. Un processo graduale facilitato dal trattato di pace concluso tra Napoletani e Longobardi alla fine dell’VII secolo, che contribuì ad uno stato di tranquillità e prosperità dell’intera zona della Liburia. Nel recente passato la piazza è stata oggetto di un’opera di riqualificazione da parte dell’architetto, Francesco Venezia, che ha dato vita all’unione tra il vecchio e il nuovo: “
un nuovo edificio curvo speculare di quello esistente che vi si contrappone e la corte d’angolo rivisitata per le nuove funzioni pubbliche cui è chiamata ad assolvere… Una monumentale gradonata risolve contemporaneamente lo sfalsamento dei fili stradali e l’attacco tra vecchie e nuove fabbriche.
L’iter di riqualificazione non è stato semplice: il primo progetto dell’architetto Borrelli fu bocciato dall’allora Consiglio Circoscrizionale, che interpretava la volontà popolare di ampliare la piazza davanti alla Chiesa, ma anche quello del Venezia non ha tenuto totalmente conto di tale volontà.
Piazza Guarino, racchiusa tra via Principe di Napoli e via Aggello (il vecchio Pizzo Casale), ospita, oltre alla Chiesa, il palazzo settecentesco del Comune, sul quale svetta la Torretta dell’Orologio, e gli uffici della Circoscrizione.
E’ senza dubbio la piazza più importante di San Pietro, zona simbolo del vecchio Casale e della religiosità del quartiere.
CUP: B64J23000640008 -  PROGETTO “ EXTRA MOENIA –  IL CENTRO ESPLOSO
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