12/10/2025 ore 17.30
Paesaggi sonori della Napoli greco-romana
Napoli si presenta oggi come una città segnata da una vivace, e talvolta caotica, stratificazione di musiche, suoni e rumori. Ma quali erano i paesaggi sonori della città antica? Quali i suoni che accompagnavano e caratterizzavano la vita dei suoi abitanti?
La “città moderna” – la Neapolis – ancor prima della sua fondazione, che quest’anno viene celebrata, era già profondamente segnata dagli echi culturali e sonori di Parthenope, di Cuma e dell’Eubea, l’isola greca da cui partirono i coloni destinati a dar vita ai primi insediamenti nel golfo.
E quando fu rifondata, la città seppe accogliere ulteriori apporti, mantenendo sempre un legame privilegiato con la musica: nei teatri e nei santuari, durante gli eventi pubblici e negli agoni, fino a tutta l’età romana.
Il convegno intende proporre un percorso attraverso i millenni, offrendo una panoramica sui paesaggi sonori e sulla musica nella Napoli greco-romana, mediante l’analisi delle fonti archeologiche, iconografiche e letterarie, e soprattutto attraverso un viaggio alla riscoperta dei suoni antichi, oggi in gran parte perduti.
L’obiettivo è restituire visibilità a una delle fasi meno note, e al tempo stesso più affascinanti, della storia millenaria di una città che, consacrata dal mito della sirena, è divenuta nel tempo uno dei centri in Europa più vitali e dinamici per quanto riguarda la musica.
Relatori:
Laura Noviello
Archeologa
Mariacarmela Famiglietti
Performer, insegnante di danza e coreografa
Mauro Brancaccio
Responsabile Comitato Isolimpico
Alessandro Di Leo
Musicista
Pino Tafuto
Musicista e compositore
Antonio Esposito
Storico
Enzo Amato
moderatore
Museo Laboratorio della civiltà contadina "Masseria Luce
Via Comunale della Luce, 80144 Napoli